[Ricerche] Il calendario della rivoluzione francese
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Il
calendario della rivoluzione francese
Il calendario fu
integralmente riformato soprattutto in contrapposizione con il Cristianesimo.
Infatti i
rivoluzionari francesi ritenevano la religione cattolica superstiziosa,
tirannica.
Il calendario
rivoluzionario avrebbe nelle intenzioni voluto esaltare invece quei valori cui
ogni essere umano avrebbe dovuto aspirare, come la natura e la libertà.
Un anno del Calendario Rivoluzionario era diviso in 12
mesi di 30 giorni ciascuno (360 giorni) più 5 (6 negli anni bisestili) aggiunti
alla fine dell'anno per pareggiare il conto con l'anno tropico (.
Ciascun mese era diviso in tre decadi; in ciascuna decade vi erano 8 giorni e mezzo
di lavoro e uno e mezzo solo di riposo assicurato (il pomeriggio del quintidì e
il decadì). Il passaggio da un sistema settimanale ad uno decadico aveva come
conseguenza negativa per i lavoratori la riduzione da 52 a 36 dei giorni di
riposo, senza contare che la soppressione delle feste religiose portava ad
un'ulteriore significativa riduzione dei giorni di riposo annuale.
Ogni nome di mese richiama un aspetto del clima
francese o di momenti importanti della vita contadina francese. Di fatto il
Calendario, che nel progetto dei suoi creatori doveva essere universale, era
invece fortemente legato al suo Paese d'origine. Ogni mese era accompagnato dal
disegno di una figura femminile con intento allegorico.
La corrispondenza di date è appresso riportata a
titolo indicativo. In effetti varia leggermente da un anno all'altro, a causa
della mancata coincidenza del giorno in più nell'anno bisestile.
I dodici mesi:
I sei giorni supplementari di fine anno, i Giorni
Sanculottidi:
§
Giorno della rivoluzione (solo
negli anni bisestili)
I dieci giorni delle decadi:
§
Primidì
§
Duodì
§
Tridì
§
Quartidì
§
Quintidì
§
Sestidì
§
Settidì
§
Ottidì
§
Nonidì
§
Decadì
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