·          che nessuno, in avvenire, sia costretto a fare alcun dono gratuito, a prestare denaro, a fare alcun dono   volontario, né a pagare alcuna tassa o imposta, senza il consenso votato dal Parlamento;

·          che nessuno sia chiamato in giustizia, né obbligato a prestare giuramento, né costretto a un servizio, né arrestato, inquietato o molestato a causa di queste tasse o del rifiuto di pagarle;

·          che nessun uomo libero sia arrestato o detenuto nel modo precedentemente indicato;

·          che le commissioni, incaricate di applicare la legge marziale, siano revocate o annullate;

·           che non sia più deliberato per nessuno in analogo modo per paura che, sotto tale pretesto, alcuno dei vostri sudditi sia molestato o messo a morte contrariamente alle leggi e libertà del paese.

       Tutte queste cose essi domandano molto umilmente a V. M. essendo loro diritti e loro libertà secondo le leggi del paese e gli statuti di questo Regno […]. 

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